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lunedì 4 febbraio 2013

Inter, Cassano e le differenze con Balotelli

Lunga intervista, quella concessa dal campione dell'Inter Antonio Cassano a 'Sky Sport24'. Un'intervista che ha portato il fantasista di Bari Vecchia a parlare di tanti temi, tra cui il momento dell'Inter e l'inevitabile paragone con Mario Balotelli (un altro capace di non poche 'cassanate').
Innanzitutto, sul momento dell'Inter, l'ex giocatore del Real Madrid non cerca scuse: "Ci si deve prendere delle responsabilità. Io parlo poco, ma è giusto farlo ora: tutti passano l'Inter per morta, ma è a tre punti dalla zona Champions League, è ai sedicesimi di Europa League e in semifinale di Coppa Italia. Gli altri ci hanno raggiunto, ma hanno fatto molto male all'inizio e questo non passava, mentre non passa il periodo positivo dell'Inter. Stiamo giocando poco bene ed è la realtà dei fatti, ma abbiamo inserito giocatori di grande qualità". Giocatori di qualità come il giovane croato Kovacic, che pare convincere l'eterna promessa pugliese: "E' un investimento per i prossimi dieci anni". Quindi, sull'aspetto positivo di essere tornato al gol: "Tante casualità: io non segnavo da tre mesi, Milito ha giocato da solo tante partite facendosi in quattro. E' un problema d'equilibrio, dobbiamo trovare il modo di venirne a capo. Sono convinto che Stramaccioni sappia meglio di noi che soluzioni dobbiamo trovare. Non ho mai visto un gruppo migliore di questo nella mia carriera. Prima Milano neanche mi piaceva, da quando sono all'Inter mi piace". Quindi, l'inevitabile paragone con il neo rossonero Balotelli: "Non l'ho sentito. Tra noi c'è una sola differenza: a lui piace andare sui giornali, a me meno. Io però facevo di peggio: me ne andavo dagli allenamenti, entravo con la macchina in campo... lui è un bravo ragazzo. Sono stato cacciato da cinque squadre".

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